Rifugio Bagnour - Maddalena, Provincia di Cuneo

Jenny F.

Ristorante tutto bene. Segnalo solo che se salite con il cane vi verrà chiesto di lasciarlo fuori in quanto il locale è molto piccolo. Se andate d'inverno e fuori fa molto freddo è una cosa da tenere in conto perché fuori i cani dopo 5 min cominciano a tremare, perché fuori e tutto bagnato e poco riparato.

Luciano P.

Ottima posizione, paesaggio meraviglioso, cibo delizioso e prezzi molto convenienti.
Rifugio a conduzione familiare dove il marito è molto gentile e disponibile, la signora è un po' meno cordiale, ma alla fine la si perdona per l'eccellente servizio offerto.

La qualità del cibo è eccellente e la polenta è fatta in casa e le porzioni sono abbondanti. Speriamo che rimangano tali.

Ci tornerò sicuramente!

Giuseppe

Ci siamo fermati qui dopo una bella camminata tutto in salita.devo dire che il gestore è veramente simpatico e disponibile.unica peccato il laghetto ha poca acqua x definizione lago . comunque una bella giornata di sole e una bella scarpinata

Aldo P. P.

Abbiamo raggiunto il rifugio dopo una bellissima camminata di circa 1 ora e un quarto all’interno del bosco dell’Allevé. Il sentiero è ripido ma non crea problemi a nessuno infatti al rifugio vi erano famiglie con bambini piccoli, sportivi e gente più matura. La polenta concia e con la salsiccia è ottima. Il personale è attento e disponibile

Alessandro P.

Posto bellissimo, ma se si è in periodo di siccità il laghetto Bagnour, innaffiatoio, catino, in piemontese si riduce un po'.
Percorso abbastanza facile, tutto in salita, anche se con una pendenza non elevata.
In ombra xché siamo nella più grande pineta di pini Cembri d'Europa. Alle volte il profumo è molto intenso.
Al rifugio si mangia bene a prezzi onesti e sono molto cortesi. Consiglio di prenotare. Non l'ho mai fatto, ma ci si può fermare x la notte

Mauro G.

Partenza del sentiero piuttosto bruttina, più in alto il sentiero sempre in costante ascesa passa nel bosco e poco prima del rifugio occorre fare attenzione in quanto il sentiero viene bagnato dal ruscelletto.
Lago quasi sparito , rifugio ben tenuto e pulito.
Possibilità di pranzare, opportuno telefonare il giorno prima.

Graziella G.

Dopo una camminata /scalata su sentiero sassoso di circa un'ora e mezza in mezzo ai boschi, si arriva in un pianoro dove si trova il rifugio. Qui per poter mangiare è meglio prenotare. Servono scodelle di polenta grossolana, sembra mais pestato ed è molto buona, è abbinata a salsiccia con sugo di pomodoro o crema di gorgonzola, altrimenti si può prendere pasta al pomodoro. Ci sono anche i dolci. Sul pianoro c'è un grande prato dove ci si può sdraiare, riposare e prendere il sole, qui scende una sorgente di acqua fresca che si dirama in vari corsi formando isolette collegate con ponticelli semplici di assi di legno. Luogo molto particolare e caratteristico, pieno di farfalle nero/arancio che si posano addosso o si possono prendere in mano delicatamente e poi rivolano via.

Emanuela Z.

Sempre una bella camminata.. Le ragazze che ci hanno accolti gentilissime!! Abbiamo gustato un buon piatto di polenta!
Unica pecca.. Il coperto.. Credo di non averlo mai pagato in nessun rifugio.. Magari avrebbero dovuto farlo pagare a gente, che si è seduta ai tavoli come noi, ma hanno consumato cibo portato da casa.