Rifugio Gerli - Porro - Chiesa In Valmalenco, SO

Mattia A.

Bel rifugio e ben organizzato, a un’ora di cammino a piedi. Da qui, si è a due passi dalla piana dell’Alpe e partono svariati sentieri per Lago Pirola, Ghiacciaio Ventina, Torre Porro, Ferrate, Sentiero Glaciologico, Botanico, Larice Millenario.

La qualità del cibo è valida e ringrazio il rifugio di averci accettato anche se non ospiti soggiornanti.

Purtroppo il personale è molto rude e quasi scortese, poco cordiale, non da classico rifugio.

Il bagno è piccolo, freddo.

Chiusura alle 22:30.

Capitan B.

Che buoni i Tagliolini ai Funghi! In alcuni rifugi si mangia per fame ma qui (oltre al posto molto bello) vale la pena andarci anche per la qualità del cibo.
Visto che è molto facile da raggiungere in Agosto è sempre affollato quindi meglio prenotare.
Unica pecca: al nostro tavolo (all’esterno verso valle) ogni tanto arrivava ventata di odore poco gradevole (tipo depuratore). Immagino che il rifugio debba gestire le acque sporche e non abbasso il giudizio ma quando torno se trovo posto chiederò tavolo all’interno.

Cecilia G.

Il Rifugio è raggiungibile facilmente, con 1 ora di camminata.
E' stato ristrutturato di recente e infatti le camere e i locali sono molto puliti e accoglienti.
Peccato per tutto il resto... L'esperienza di una notte al rifugio è stata deludente rispetto alle aspettative in termini di servizio e cibo.
Il rapporto qualità-prezzo è risultato sproporzionato considerata la scarsa varietà del menù.
A cena c'è stato proposto a scelta un primo tra zuppa di verdure (che si è rivelato essere un minestrone abbastanza acquoso) o pasta pasticciata (carne e panna?); un secondo tra omelette (senza formaggio) o lombata, accompagnati da "polenta" poco presentabile e misticanza di verdure, e come dolce un budino al cioccolato; bevande e amari esclusi.
Stesso discorso per la colazione self-service: a fronte di una vetrina piena di torte fatte in casa (a disposizione solo pagando come extra) era servita una crostata di marmellata confezionata e del pane decisamente raffermo...
La delusione principale è che il rifugio sarebbe facilmente accessibile/raggiungibile anche con mezzi di trasporto, pertanto non ci è risultata giustificata l'assenza di qualità e bontà dei piatti e la scarsità del menù proposto.
Il buon team di ragazzi giovani e cordiali, per quanto un po' disorganizzati, viene sbilanciato da una poca cordialità e quasi ostilità della rifugista già nella fase di prenotazione.

Isabella S.

Non ho dormito al rifugio ma il servizio ai tavoli e il cibo ottimo!! La gentilezza e la disponibilità hanno fatto dell'ospitalità un punto di forza.
Grazie del concerto, che in occasione della "Carovana dei ghiacciai" ha dato voce al drammatico scioglimento del ghiacciaio Ventina.

Marco C.

Raggiunto da Chiareggio, bisogna attraversare il ponte di legno posto verso la fine dell'abitato (scarsamente indicato l'inizio del sentiero se si arriva in macchina e, come nel nostro caso, si parcheggia nel grande parcheggio in fondo al paese sulla sponda del torrente). Camminata non particolarmente impegnativa, ma nemmeno di particolare bellezza. Giunti al rifugio, abbiamo poi percorso il Sentiero glaciologico Vittorio Sella al Ghiacciaio della Ventina, magnifico! Rientrati al rifugio ci hanno assegnato una camera (abbastanza spaziosa e sufficientemente pulita), abbiamo fatto una doccia (1 funzionante su 2, acqua calda) e cenato. Gestori e personale molto disponibili e accoglienti, cibo ok. Non ci si deve aspettare il tipico rifugio di alta montagna ma una mezza via tra un rifugio e un ristorante/ hotel

tea A.

Ragazzi simpaticissimi, veloci e preparati, abbiamo mangiato benissimo, la giornata non era delle migliori, ma ci hanno pensato loro a scaldarci con pizzoccheri, salamelle e polenta taragna

Marco G.

Rifugio raggiungibile da Chiareggio con una camminata facile e breve. Staff composto da giovani dinamici, solari e gentili. Abbiamo provato la cucina più volte e ci siamo sempre trovati benissimo, soprattutto per l'ottima qualità dei prodotti. Secondo me è il miglior rifugio della zona.

Giulia B.

Sono venuta sia in estate che in inverno ed il posto è meraviglioso, vista mozzafiato. Il luogo è facilmente raggiungibile a piedi, il sentiero è piuttosto largo e ben segnalato, inoltre una volta arrivati al rifugio, ci sono altri trekking, impegnativi e non da poter prendere.
I ragazzi del rifugio sono stati molto accoglienti e gentili.
N.B. D'inverno il rifugio è CHIUSO