SYNLAB SDN - Centro Medico e Punto Prelievi - Gianturco - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

Brigida L.

Sono una cliente storica della sede di Gianturco. Per anni ho ritenuto l'SDN un punto di riferimento per la cura della persona, pur avendo conosciuto altre realtà quali la Clinica Rouesh, per me rimaneva insuperabile e soprattutto insostituibile. Purtroppo è arrivato il giorno che ha fatto traballare questa certezza.

Premetto che sono una paziente oncologica e quindi i controlli ecografici e radiologici vengono eseguiti a scopo preventivo e di monitoraggio.

Detto ciò, eseguo nella stessa seduta ECO Mammaria, ECO tiroide, ECO addome completo e MAMMOGRAFIA , il tutto molto molto velocemente e ricevo un foglio stampato fronte retro che non si può definire referto nel quale sono sintetizzate insieme tutte le indagini (addirittura anche a cavallo delle due pagine). Mi chiedo quando dovrò esibire a specialisti differenti referti riguardanti zone diverse dovrò portare quel foglietto?

Come si può stampare su un foglio A4, tutti insieme e formattati anche male, esami che per me avevano una grossa importanza!!!

Non ne parliamo delle immagini: le ho scaricate e non c'è traccia della Mammografia ... inoltre sono così confusionarie che non riesco a catalogare la regione interessata, posso mai consegnare ad un dottore materiale di cui non conosco l'essenza. Non era opportuno dividere le immagini in base all'esame eseguito?

Alla fine quello che doveva essere un controllo ad ampio spettro si è rivelato solo una grande delusione. Ora conservo un foglietto striminzito e null'altro.

Alessandra M.

1 stella perché 0 non si possono mettere.
Questa mattina mi sono recata presso il centro in via Gianturco, per esami del sangue ed esami delle feci richieste dal gastroenterologo. L'infermiera, prendendo il campione di feci, mi dice "ma non ha la provetta per la calprotectina?" (Uno degli esami che dovevo fare) Le rispondo che ovviamente non ce l'ho perché è usata in laboratorio. Lei mi da le provette, mi impone di andare in bagno, aprire il contenitore delle feci e travasare il campione nelle 2 provette che le servivano. Non mi offre nemmeno un paio di guanti. Le chiedo "ma non potete farlo voi, sotto cappa, come per qualsiasi altro campione biologico?" E lei mi risponde sprezzante con "assolutamente no, dovete farlo voi". Poiché avevo un impegno lavorativo e volevo solo finire ed andarmene, alla fine vado in bagno e lo faccio. Chiamerò senz'altro per parlare con il responsabile perché credo che non ci sia NULLA DI LEGALE in tutto questo. Tra l'altro per un esame batteriologico mi fanno andare in bagno dove c'è al 100% contaminazione? Uno schifo chiedere una cosa del genere ad un paziente, senza nemmeno far firmare un consenso informato. Io sono senza parole, sono venuta lì pur abitando lontano perché mi fidavo di questo centro ma non ci metterò piede mai più.

Gennaro G.

Tac eseguita in tempi abbastanza rapidi. Personale preparato. Comodo ritiro referti online. Utile parcheggio interno.

Rosaria N.

Buongiorno,ho prenotato una RM aperta , confermata telefonicamente da tre operatori diversi, e quando mi sono recata ieri per eseguirla,mi è stato detto che era un' informazione sbagliata . La loro risonanza è chiusa ma più grande . L'ho effettuata lo stesso ma con tanta ansia visto che non avrei voluto farla chiusa . Inoltre non ho avuto nessuna assistenza durante l'esame che è durato circa 40 minuti . Bisogna dare le giuste informazioni ai pazienti e non false speranze . Per il resto tutto ok .

MARIAROSARIA C.

Sono anni che mi rivolgo a loro e finora nulla da dire, ma ultimamente mi è capitato di rivolgermi con educazione e ricevere risposte piuttosto "agitate". Gli ultimi esami di mio marito non solo erano palesemente sbagliati, ma quando l'ho fatto notare (PSA a 1981) sembrava quasi che noi avessimo fatto un torto a loro; inoltre siamo dovuti tornare perché non avevano sangue a sufficienza per continuare alcuni esami( che ci servivano con urgenza), e vabbè può succedere, ma mettiamo caso fossi stata fuori zona? E se si trattava di un paziente delicato, tipo un bimbo, un anziano, ecc?Quegli esami mi servivano per la terapia biologica. Scendiamo al piano di sotto e chiedo con cortesia di ritirare alcuni esami, rendendomi conto che era presto( si possono ritirare a partire dalle 8 ed erano le 7:40) ma che per esigenze lavorative e dato che alcuni esami si ritirano di persona noi non potevamo, e anche in questo caso ricevo una risposta aspra, non scortese per carità, ma ci sono modi e modi. Mi chiedo: ma la gentilezza è passata di moda? Se una cosa non si può fare e ci viene chiesto con cortesia, non si può rispondere con cortesia? Capita piuttosto spesso e ci tengo a sottolineare che non si va ad un laboratorio di esami per prendersi il caffè, si tratta di controlli spesso costretti da malattie. Spero di ritrovare la cortesia di un tempo. Errare è umano, ma 3 errori (anche un altro esame era sbagliatissimo) tutti in una volta e ad una stessa persona, mi sembrano un po' troppi.

Daniele

centro assolutamente all'avanguardia con macchinari e dottori di alto livello, abbraccia tantissimi campi di medicina ed é un centro davvero grande, bello e pulito ma purtroppo ci sono 2 problemi a loro sfavore che non permettono di dare 5 stelle... 1 molti del personale sono acidi e scortesi...qualcuno gli dovrebbe insegnare sia l'educazione che a fare un sorriso... 2 il parcheggio... mammamia che casino...nei pressi del centro é impossibile parcheggiare e devi per forza usare il loro parcheggio ma non solo é piccolo, per sfruttare meglio gli spazi, hanno fatto i posti auto così piccoli, stretti e scomodi che diventa un casino...se non sei malato, per parcheggiare ci rimetti il fegato

BENEDETTO C.

Stamane RmN encefalo prenotata per mio suocero,con sospetto diagnostico morbo di Alzheimer. Arriviamo ben prima dell' orario della prenotazione, prima sgradita sorpresa, l' orario indicato non è per lo svolgimento dell' esame ma dell' accettazione. Attendiamo ben oltre l orario fissato, dopodiché fatta l accettazione nella quale non ci viene neanche indicato il costo dell' esame, attendiamo il turno per la risonanza. Ci raccomandiamo al tecnico che riceve mio suocero di avvisarci in caso di problemi, e attendiamo fuori il locale della risonanza. Dopo circa venti minuti esce mio suocero, non accompagnato da nessuno, riferendo che l esame è concluso. Paghiamo e lasciamo la struttura. Dopo venti minuti già sulla strada del ritorno, ci chiamano sul cellulare riferendo che mio suocero aveva lasciato la cintura dei pantaloni nella stanza della risonanza e che comunque l esame non era stato fatto e lui se ne era andato senza firmare le dimissioni! Inconcepibile come si possa gestire in questo modo un esame con un paziente affetto da deficit cognitivo. Torno indietro faccio le mie rimostranze e mi viene detto che non si è riusciti a fare la esame per claustrofobia. Allora mi domando...non credo che il paziente possa scendere dal lettino della risonanza da solo, possibile che nessuno si sia preoccupato di accompagnarlo fuori e spiegarci cosa era successo? Mio suocero nega di aver chiesto lui di interrompere l esame e che è stata la dottoressa a farlo scendere dal lettino.Pessima esperienza in virtù della quale mi sento di sconsigliare questa struttura alla quale ovviamente non mi rivolgerò mai più

Marcello C.

Sono obbligato a mettere 2 stelle in quanto l'essere sempre in ritardo con gli appuntamenti è fisiologico.
Struttura grande, convenzionata con ssn e con varie associazioni sanitarie. Sede vicina al mio posto di lavoro e non eccessivamente lontana da casa. Queste caratteristiche mi obbligano puntualmente a prenotare presso la sede di Gianturco ed ogni volta anche per esami rapidi c'è da aspettare ore.
Tempi lunghissimi dove non viene chiamato alcun numero, medici che arrivano sistematicamente in ritardo presso la struttura, esami a pazienti precedenti che si allungando puntualmente rispetto ai tempi medi. A mio avviso questo accade per carenza di personale.
Ciò che è sicuro è che il disinteresse per il paziente e per i suoi impegni è intollerabile presso le strutture pubbliche, ma brucia ancora di più presso quelle private.
Peccato.